venerdì 6 maggio 2011

L'alfabeto dei cittadini amalfitani

L’ AMALFABETO
IL NOSTRO ALFABETO PER RENDERE AMALFI PIÙ VICINA AD OGNI CITTADINO


A come Amore per Amalfi, per tutto ciò che essa rappresenta per ciascuno dei suoi abitanti nel campo degli affetti, delle tradizioni, della storia, nonché della realizzazione personale, economica e sociale.
B come Benessere che deve essere più diffuso a vantaggio di tutti i cittadini, specie dei ceti più deboli e dei disoccupati o dei lavoratori stagionali.
C come Concordia che, nel rispetto delle differenti opinioni, deve tornare a regnare nella nostra città, che ha vissuto per troppi anni tra contrasti ed incomprensioni che hanno lasciato poco spazio al confronto ed all’ascolto.
D come Donna la numerosa e qualificata presenza femminile nella nostra lista intende essere stimolo al sempre maggiore coinvolgimento delle donne di Amalfi nelle decisioni e nel governo della Città.
E come Ecologia ai cui valori vanno ispirate le scelte fondamentali per il paese, affinché Amalfi possa recuperare un livello accettabile di vivibilità nel rispetto dell’Ambiente originario da preservare per la fruizione dei residenti, dei turisti e soprattutto delle generazioni future.
F come Famiglia il cui culto e la cui difesa deve costituire obiettivo primario del governo cittadino, in quanto insostituibile fulcro e punto di riferimento della società anche moderna, troppo spesso scossa e messa in forse da nuove mode, comportamenti e valori sociali disaggreganti.
G come Giovani verso le cui problematiche va indirizzata la massima attenzione per aiutarli a compiere scelte di vita meditate e coerenti, resistendo alla tentazione di seguire modelli e comportamenti frutto di insane e pericolose deviazioni.
H come Humanitas per riscoprire i valori propri ed autentici dell’uomo nel campo dei sentimenti, della famiglia, del credo religioso e del lavoro, dell’aggregazione, della partecipazione e della condivisione che devono portarci fuori dall’isolamento e dall’individualismo che sempre più sta attanagliando anche la nostra realtà cittadina.
I come Impegno che ciascun cittadino, per la sua parte, deve profondere contribuendo alla crescita civile, morale, culturale, sociale ed economica della città.
L come Lavoro quale legittima aspirazione di quanti, giovani e meno giovani, desiderano conseguire un’autonoma posizione ed organizzazione di vita, senza inopportuni e mortificanti condizionamenti e nel rispetto della dignità personale di ciascuno e dei propri familiari. Particolare attenzione va dedicata al problema dell’occupazione giovanile, possibilmente a tempo indeterminato e nel rispetto dei contratti nazionali di categoria, impegnandosi tutti insieme per determinare condizioni di effettivo sviluppo economico della città e di diffuso benessere per tutti i cittadini.
M come Modernizzazione a cui devono essere improntate le scelte fondamentali per l’organizzazione e la crescita di tutti i settori. In primis per l’adeguamento dell’obsoleto apparato burocratico comunale, al fine di consentire a tutti i cittadini un approccio rapido, efficiente ed esauriente in tutti i rapporti con gli uffici e l’amministrazione comunale.
N come Nuovo non solo e non tanto nel senso anagrafico del termine, quanto nella capacità di porsi in modo nuovo, con nuove mentalità e concezioni di fronte alle molteplici sfide poste ogni giorno da una società in rapidissima evoluzione in tutti i suoi aspetti.
O come Ospitalità degna delle tradizioni e della capacità di accoglienza della Città nei riguardi di tutti gli ospiti che a qualsiasi titolo giungono ad Amalfi, fornendo ad essi assistenza, servizi e strutture in grado di facilitarne la permanenza e la mobilità sul territorio
P come Progettualità che deve in primo luogo riguardare la sospirata realizzazione della circumvallazione del centro abitato, opera indispensabile e prioritaria per porre fine alla lenta ed inarrestabile agonia per soffocamento della nostra Città e per restituirle condizioni di accettabile vivibilità. Progettualità vuol dire anche rivisitare tutti assieme la soluzione del project financing del bacino portuale già avviato, nonché le scelte affrettate fin qui operate in questo delicato ambito, per addivenire responsabilmente a soluzioni conformi ai generali e legittimi interessi della Città ed alla doverosa tutela delle altrettante legittime aspettative degli esistenti concessionari. Progettualità vuol dire, altresì, affrontare con ferma decisione il problema della casa di cui necessitano ancora tantissimi amalfitani specie i più giovani, costretti spesso ad una disagiata convivenza in famiglia o a cercare sistemazione lontano dalla propria città, dai propri affetti, dalle proprie origini. La possibile soluzione va ricercata nel recupero dei tantissimi sottotetti inutilizzati, nei numerosi grossi contenitori in disuso a scopo abitativo, nonché nei possibili edifici scolastici da dismettere previo trasferimento o accorpamento di alcuni istituti. In questo contesto non può essere ignorata ulteriormente la ricerca di una doverosa e definitiva soluzione per le esigenze abitative dei numerosi soci della Cooperativa nuova Amalfi, fin qui penalizzati da una ingiusta e strumentale discriminazione.
Q come Qualità della vita ad Amalfi, attualmente ad un livello piuttosto basso e del tutto inadeguato alla rinomanza turistica mondiale di una località tra le più prestigiose per fascino, cultura, storia e tradizioni. È indispensabile uno sforzo comune di tutti i cittadini, di tutte le categorie e di tutte le istituzioni per creare le condizioni per un doveroso ed auspicabile miglioramento della qualità della vita ad Amalfi sia per la fruizione da parte dei suoi cittadini che da parte dei turisti provenienti da tutto il mondo.
R come Rispetto dei rapporti con i cittadini, soprattutto con i più umili e con gli avversari, da non considerare mai nemici. Solo da un rispettoso confronto di opinioni, anche le più disparate, può svilupparsi e crescere un’autentica e sana democrazia, condizione indispensabile per un sereno e corretto sviluppo apportatore di benessere per tutti.
S come Solidarietà che deve caratterizzare i rapporti tra cittadini e tra questi e le Istituzioni. È indispensabile prestare la dovuta e necessaria attenzione ai bisogni ed alle esigenze dei più deboli, deimeno abbienti, degli emarginati, dei disoccupati, dei tossicodipendenti ed in generale di tutte le vittime di quel disagio sociale che nella nostra città riguarda la vita quotidiana di vasti settori della popolazione, più di quanto non si ritenga. Necessita, perciò, un forte impegno solidale tra i cittadini e soprattutto da parte delle istituzioni.
T come Turismo che costituisce la principale fonte di benessere economico per la nostra Città. In questo settore bisognerà finalmente operare una scelta concreta e predisporre tutti insieme gli strumenti e le infrastrutture necessarie alla sua attuazione. Riteniamo che Amalfi debba optare principalmente per un turismo culturale, più selettivo dei flussi in arrivo e più idoneo alla elevazione morale e sociale di un diffuso livello di prevalente indifferenza ed improvvisazione, teso soprattutto al culto egoistico del dio denaro.
U come Ultimazione dei numerosi interventi ancora in corso da troppi anni quali ad esempio i lavori di realizzazione di nuovi loculi e sistemazione del Cimitero capoluogo, avviati con procedura di somma urgenza nel lontano 2004; lavori di completamento ed attivazione del sospirato ascensore per il cimitero; completamento dell’istruttoria delle numerosissime pratiche di condono edilizio ancora in corso; completamento dei lavori per la realizzazione della rete interna di distribuzione del gas. E non ultimo, redazione del Piano Urbanistico Comunale (ex PRG) e relative norme e regolamenti di attuazione strumento indispensabile di programmazione per l’ulteriore sviluppo ed il riassetto del territorio di Amalfi.
V come Vivibilità che è indispensabile restituire a questa città, oggi purtroppo caratterizzata dal caos, dall’anarchia, dalla confusione da un diffuso egoismo, da una sfrenata ricerca del profitto fine a se stesso, che hanno troppo spesso subordinato e prevaricato le legittime esigenze di vivibilità della maggior parte degli Amalfitani.
Z come Zelo che va profuso a piene mani con concreti provvedimenti ed incentivi a livelli istituzionali a favore dell’agricoltura, ormai diventata sempre più la cenerentola dell’economia cittadina. Il progressivo spopolamento ed abbandono delle campagne, oltre a determinare negative ripercussioni sul piano occupazionale, rappresenta fattore di seri rischi ambientali a causa dei sempre più possibili franamenti a valle dei tipici terrazzamenti a secco che arrecherebbero al caratteristico paesaggio di Amalfi e della Costiera ferite dannose ed irreparabili con gravi compromissione per la incolumità di persone e beni.