mercoledì 4 maggio 2011

Antonietta Amatruda presenta la sua lista

Cari Amalfitani,
innanzitutto voglio ringraziare voi, per la vostra partecipazione e al contempo tutti coloro che in questo periodo mi hanno affiancato in questo percorso, in special modo il Preside Gargano che ha messo a mia disposizione la sua esperienza ed il suo affetto.
Mai avrei immaginato, solo 5 o 6 mesi fa, di essere su questo palco; ma la vita mi ha insegnato che non bisogna “mai dire mai”. Infatti, dopo lunghe riflessioni, dubbi, incertezze, valutazioni, pian piano è nato in me il desiderio di provarci:
·  Perché non si può solo criticare, bisogna avere il coraggio di mettersi in gioco.
·  Perché spero che il mio impegno sproni i tanti Amalfitani che tanto potrebbero fare per la nostra Città ma che preferiscono, forse solo per riservatezza, stare in disparte lasciando il destino di Amalfi nelle mani dei soliti noti, che più occupano quelle poltrone e più desiderano restarci.
Ho deciso di intraprendere questa esperienza
·  Perché sono certa che la mia attività professionale mi ha dato una formazione che mi consentirà, opportunamente coadiuvata, di interfacciarmi con la gestione della Cosa Pubblica.
·  Perché il mio amore per Amalfi mi dà la forza e la volontà di andare avanti, sempre e comunque.
Questa forza e questa volontà sono rese ancor più solide e amplificate dal supporto e dal contributo delle persone che ho il piacere di avere accanto, con le quali spero di percorrere un proficuo cammino.
Ve li presento tutti con grande piacere. Sottolineo con orgoglio di parte che il gruppo delle donne è sostanzioso e di questo sono particolarmente felice perché penso che la costanza, l’impegno, il tener fede agli ideali, caratteristiche esaltate dalla più ferma volontà delle donne, aggiungono nuova linfa vitale alla nostra lista ed alla vita amministrativa della Città. E iniziamo proprio dalla donne, i maschietti me lo consentiranno per cavalleria.

Lucia ABBAGNARA: Laureanda in economia e commercio, impegnata nella Parrocchia di Amalfi come catechista e fa parte della corale. Collabora part-time con L’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Amalfi occupandosi dell’accoglienza dei turisti in arrivo ad Amalfi con le navi da crociera.
Teresa CRISCUOLO: Diplomata all’Istituto Turistico è agente immobiliare. Impegnata nel sociale è anche catechista per la fascia di età 11-14 anni.
Giovanna FERRARA: Dottore in Fisioterapia della Riabilitazione. Ha da pochi giorni superato l’esame di Volontaria del Soccorso. Collabora con la Croce Rossa di Maiori. Segue da vicino le problematiche dei diversamente abili particolarmente interessata all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Antonella GARGANO: Dottore Commercialista, Revisore Contabile di imprese ed Enti Locali, svolge attività di consulenza aziendale, societaria e bancaria, essendo tra l’altro Consulente Tecnico di Tribunale e consulente di primari istituti bancari internazionali.
Ha scelto di scendere in campo per realizzare cose concrete, autentiche e nuove, per mettere la sua esperienza a disposizione della collettività, della sua amata Amalfi e lavorare INSIEME per ridonarle i suoi antichi splendori, per restituirle ciò che merita!
Antonio COLAVOLPE: Dirigente medico ASL, Responsabile della Prevenzione, Epidemiologia e Profilassi delle malattie. Tutte le mamme di Amalfi e della Costiera intera lo conoscono bene perché portano i propri bambini a vaccinare presso il Centro vaccinale presso cui svolge la sua attività professionale. Da sempre impegnato per una Sanità migliore in Costiera Amalfitana. Si distingue per le qualità professionali, umane e per la sua disponibilità.
Salvatore ACETO: Laureato in Economia Aziendale, dottore commercialista, revisore contabile presso enti locali ed imprese private.
Andrea AMENDOLA: Non ha bisogno di presentazione. Dottore in lettere. Uomo di grande passione ed esperienza politica ed amministrativa che associa ad una vasta conoscenza del territorio e delle sue problematiche. È una grande risorsa umana e di competenze a cui Amalfi non deve e non può permettersi di rinunciare.
Luigi BELLOGRADO: Impiegato Sita da 29 anni. Conosce le varie problematiche inerenti il rapporto Sita-Comune.
Michele CONSIGLIO: Chef d'albergo e della ristorazione presso strutture sul territorio nazionale. Premiato con la medaglia d'Oro dall'Hotel Fini di Modena.
FRANCESCO DIPINO: Laureato in lingue straniere, docente abilitato all’insegnamento, studioso di turismo e proveniente dall’Istituto Tecnico Turistico di Amalfi, si è specializzato nel settore alla Università La Sapienza di Roma ed ha frequentato un master di secondo livello con esperienza di tre mesi all’ENIT di New York per specializzazione in ambito turistico.
RAFFAELE DIPINO: il nostro Mister Raf. Si occupa di turismo come guida autorizzata, interprete per matrimoni di stranieri, assistente crocieristico ed aeroportuale. Il suo tempo libero lo dedica al sociale da Cattolico convinto e praticante.
Alfonso MINUTOLO: anni 30, diplomato al turistico, da dieci anni impiegato nel settore alberghiero nell'ambito dell'accoglienza dei turisti. Ha il pregio di saper ascoltare, è cresciuto politicamente da cittadino tra i cittadini. Si distingue per umiltà, coerenza, umanità, coraggio e libertà. È con noi per dare il proprio contributo a costruire una società della quale essere tutti orgogliosi!
Dopo questa rapida presentazione dei miei candidati, passiamo ad una rapida panoramica del programma.

Gli argomenti da esporre sono molti e tutti richiederebbero ampia trattazione, come è stato fatto nell’approntare il dettagliato programma elettorale che, in questi giorni stiamo provvedendo a rendere pubblico e che chiunque potrà consultare sul blog acomeamalfi a cui è possibile accedere anche cliccando sul banner della nostra lista presente su Positanews.
Del programma stilato intendiamo portare avanti ciascun punto, chiedendo il contributo e la collaborazione delle associazioni, delle categorie e dai cittadini interessati alle varie problematiche da trattare. Siamo fermamente convinti che operare insieme, sinergicamente possa portare ad un radicale cambiamento della gestione della Cosa Pubblica.
Il Comune è la casa di tutti e la Democrazia si consolida con la Partecipazione.
Questo mio e nostro convincimento, ci farà riavviare e rilanciare le Consulte di Quartiere, che sono uno strumento validissimo per mantenere costante contatto tra l’Amministrazione ed i cittadini, ma che ad Amalfi non sono mai stati tenuti, fino ad oggi, nella giusta considerazione.
Desidero iniziare affrontando le questioni di più rapida attuazione, ma che darebbero nell’immediato ad Amalfi un aspetto diverso. Ecco perché necessita oggi ad Amalfi la ripresa della ordinaria amministrazione, divenuta allo stato di fatto un intervento straordinario.
Partiamo da una delle più gravi carenze, a cui tutti possiamo assistere quotidianamente, la gestione del ciclo dei rifiuti solidi urbani. Sarà necessario riorganizzare il servizio poiché, nonostante l’apprezzabile impegno del personale direttamente coinvolto, non si riscontrano risultati soddisfacenti. La raccolta dovrà essere ultimata nella notte o nelle primissime ore del mattino, perché cittadini e turisti possano trovare sempre la città ordinata e pulita. Così pure il conferimento serale dei rifiuti da parte degli esercizi pubblici potrà essere effettuato ad orario prestabilito e ritirato direttamente da un idoneo automezzo.
Sarà indispensabile attivare la raccolta domiciliare anche nelle frazioni se si vuole incentivare la raccolta differenziata riducendo i costi per tutti i cittadini.
Sarà essenziale rivisitare il capitolato d’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e fatto applicare per tutti i suoi aspetti ed obblighi e dovranno essere fatte eseguire tutte quelle attività previste ed oggi non effettuate, quali la pulizia delle caditoie (che quando piove risultano costantemente incapaci di ricevere l’acqua), la pulizia delle macere dalle erbacce, il periodico lavaggio delle vie pubbliche, la pulizia del mare e delle scogliere, la disinfestazione delle spiagge, etc.
Si dovrà realizzare l’isola ecologica, già menzionata nell’attuale capitolato d’appalto, ma mai attuata, che sarà a disposizione dell’utenza per il conferimento del materiale secco riciclabile e ingombrante con conseguenti sgravi fiscali sulla TARSU.
Sarà incentivata la pratica del compostaggio domestico, specie nelle frazioni, spiegandone e pubblicizzandone l’utilizzo e assegnando, a titolo gratuito, un’idonea compostiera per la trasformazione della frazione umida dei rifiuti. Ciò consentirebbe anche di ridurre i cassonetti lungo tutta la statale, evitando i relativi problemi di sporcizia, cattivi odori, etc.
Infine occorrerà praticare un’attenta vigilanza affinché vengano rispettati gli orari per la raccolta, tutelando il diritto alla quiete pubblica e salvaguardando l’immagine della Città.
Ma, in ordine all’immagine che la città offre di sé, ci sono tante altre cose da mettere in atto nell’immediato perché Amalfi possa presentarsi più accogliente e vivibile.
Ciò sarà possibile rivedendo e regolamentando la cartellonistica e omologando le insegne pubblicitarie ad uno standard modulare unico. Integrando e manutenendo l’arredo urbano. Rispettando e facendo rispettare gli spazi in concessione. Dotandosi di un servizio sempre attivo ed efficiente per piccoli interventi di manutenzione, indicati dai vigili o direttamente dai cittadini, che dovranno divenire parte attiva nella gestione della Città.
Si realizzerà un accogliente Centro di Informazioni che accolga il turista già al suo arrivo e soddisfi ogni sua esigenza di informazione ed assistenza..
Si provvederà ad attuare un piano di sviluppo commerciale, in sinergia con le associazioni di categoria, che razionalizzi e controlli le licenze.
È indispensabile un’accurata e sistematica manutenzione del verde pubblico e dell’arredo urbano.
Anche chi transita per Amalfi dovrà accorgersi che la nostra città è pulita e operosa e ciò sarà reso possibile riverniciando o sostituendo i tratti di ringhiere obsolete, tagliando l’erba dai bordi delle strade, riparando i marciapiedi in gran parte dissestati. Sistemando la pavimentazione di Piazza Flavio Gioia e del Lungomare dei Cavalieri, curando la costante manutenzione ed efficienza della segnaletica stradale orizzontale e verticale.

Veniamo ad un altro delicatissimo argomento, la manutenzione del territorio.
Alla luce dei tragici eventi del settembre scorso è questo un tema a cui dedicare massima attenzioni e priorità, perché in questo ambito gli interventi veramente efficaci sono quelli preventivi. Ed ecco dunque che noi intendiamo attivare un servizio di ispezione e pulizia del corso del torrente Canneto che, nel periodo luglio-agosto di ogni anno, prima delle improvvise e abbondanti piogge autunnali, verifichi ed elimini eventuali situazioni di insicurezza. Perché dobbiamo essere consapevoli che tutti i danni, a persone e cose, arrecati a valle dei corsi dei fiumi sono determinati da condizioni di cattiva manutenzione del corso a monte.
E quindi si dovrà procedere alla pulizia dei valloni pluviali, quasi sempre utilizzati come discariche abusive; alla pulizia dell’alveo del fiume dai detriti e massi che rendono inutili i dislivelli appositamente creati prima di ogni cascata per rallentare la corsa dell’acqua in caso di piena. La pulizia costante delle caditoie stradali e la manutenzione periodica degli scarichi di troppo pieno della rete fognaria.
Occorrerà anche effettuare un’attenta ispezione delle pareti ai lati del fiume sotto la rotabile nel centro storico, procedendo, se del caso, ad interventi di consolidamento, con particolare riguardo alla strettoia di Via Pietro Capuano.
Pensiamo che si potrebbero posizionare dei sensori lungo il corso del fiume in grado di rilevare situazioni di piena particolarmente rischiose, in modo da allertare per tempo la popolazione in caso di necessità.
Ma la migliore manutenzione del territorio si ottiene adottando serie misure a sostegno e per il rilancio dell’attività agricola sul territorio di Amalfi e, mi permetto di dire, in tutta la Costiera.
Pertanto porto alla vostra attenzione alcune iniziative che ad esempio intendiamo intraprendere, a favore del settore:
a)    costituzione di scuole di formazione per il personale impiegato ad ogni titolo in agricoltura, istituzione di una scuola agraria o accordi con le scuole per una trattazione idonea della materia, istituzione borse di studio per la ricerca scientifica da applicare alle coltivazioni;
b)    istituzione di un presidio fito-sanitario;
c)    istituzione di assessorato per le politiche agricole e ambientali;
d)    inserimento nell’ambito dei P.O.R. Campania 2007-2013 di una misura ad hoc riguardante il territorio Costa d’Amalfi.
e)    Incaricare e/o assumere a livello comunale, personale contadino per la manutenzione e pulizia delle strade, vie e viottoli ricadenti nelle aree delle frazioni a vocazione agricola.
f)      Realizzazione e/o completamento di strade interpoderali o piste carrabili o vettori meccanici, a servizio di coloro che si dedicano alla coltivazione dei fondi
g)    Concessione di incentivi, finanziari e snellimenti delle procedure amministrative intesi alla riscoperta, al recupero ed alla valorizzazione del notevole patrimonio immobiliare, costituito da numerosissime strutture rurali, la cui utilizzazione a scopo ricettivo extra alberghiero (turismo rurale) consentirebbe ai sempre più rari operatori dell’agricoltura di ottenere sostegno al reddito proveniente dall’agricoltura
h)    Promuovere, in collaborazione con i tour operator, percorsi enogastronomici alla riscoperta dei giardini della Costiera amalfitana.
Queste alcune delle iniziative e le attività da poter da subito mettere in campo a sostegno della nostra agricoltura e per la sua immediata ripresa.
Questi interventi che rientrano nell’ordinaria amministrazione, darebbero ad Amalfi quell’aspetto curato e decoroso che rappresenta il nostro obiettivo a breve termine.

Gli obiettivi nel medio - lungo periodo prevedono la realizzazione di ben definiti e fondamentali interventi infrastrutturali che determinerebbero l’effettiva, definita e positiva svolta per la vita socio-economica, per il rilancio dell’offerta turistica e per la fruibilità di tutto il territorio comunale, comprese le Frazioni.
Mi riferisco in particolar modo alla Circonvallazione del Centro Storico e Parcheggi a monte, per me argomento principe della nostra campagna elettorale e non secondario motivo della mia presenza su questo palco.
Permettetemi ora una piccola digressione che è però strettamente collegata a ciò che stiamo trattando.
L’attuale bilancio comunale, avendo impegnato per la realizzazione del Parcheggio Luna Rossa una cifra di circa 10 milioni di euro, non consente di spendere alcunché fino al 2014 per rispettare il patto di stabilità.
Mi chiedo, dunque, perché tutte le energie profuse per superare le difficoltà e gli ostacoli per la realizzazione di un parcheggio di 200 posti auto, che si riducono a 170 se si considerano quelli da destinare all’Hotel Luna, non sono state indirizzate a realizzare invece il primo lotto o stato d’avanzamento della Circonvallazione?
La spesa era la stessa, le difficoltà uguali se non minori, ed oggi ci ritroveremmo con un’opera che avrebbe effettivamente cambiato, migliorandolo, il volto e la vivibilità della nostra Amalfi. Si trattava di operare una meditata scelta di priorità.
Ci ritroviamo invece ancora con questo assillante problema. Problema che noi intendiamo risolvere con tutta la nostra volontà e impegno.
Ritornando a noi:
L’opera che si preconizza è un tunnel a doppio senso di circolazione che colleghi Valle Dei Mulini alla Statale 163 da integrarsi nel più ampio by-pass che scavalcherà Amalfi nel suo complesso.
Quindi, strada alternativa alla Statale Amalfitana a cui si innesterà la bretella da Valle dei Mulini eliminando così il transito veicolare in Piazza Duomo, Via Lorenzo d’Amalfi e Via Pietro Capuano.
Gli oneri per la realizzazione non saranno a carico del Comune, ma i finanziamenti si reperiranno dall’Anas, Regione, Provincia e Fondi statali per il Sud, oppure l’opera potrà essere realizzata con un progetto di finanza affidando in gestione i posti per auto e bus a realizzarsi. Ma i finanziamenti di tale opera potranno essere reperiti anche in Europa, perché no. Il nostro territorio è patrimonio mondiale dell’UNRSCO e la Regione Campania è stata fino ad oggi la meno capace in Italia ad utilizzare i fondi europei per le infrastrutture giacché non esistono progettazioni da finanziare.
L’impegno che sin da oggi assumo, in caso di vittoria, è che la prima seduta di giunta avrà quale primo argomento l’avvio delle procedure per la realizzazione della circonvallazione.
Siamo pure consapevoli che lo sviluppo di Amalfi non può prescindere dalla valorizzazione ed utilizzazione di tutto il suo territorio e, dunque, da un efficiente sistema di mobilità nel medesimo. Ciò significa attivare dei sistemi di trasporto ad elevata frequenza con minibus ecologici. Per Pogerola si potrà realizzare un collegamento diretto con Valle Dei Mulini utilizzando un vettore meccanico.
In definitiva tutto quanto esposto avrebbe come naturale conseguenza una radicale e positiva trasformazione della città Amalfi ed un notevole incremento di posti di lavoro che eviterebbe l’esodo di tanti nostri giovani.
La Valle Dei Mulini fino allo Spirito Santo ritornerebbe a vivere, creandosi le condizioni per l’avvio di nuove attività commerciali e/o turistiche.
Si renderebbero compatibili con il tessuto cittadino le attività pubbliche che ivi hanno sede: Comando CC, Scuole, Pretura, Asl, nonché le attività artigianali ed i parcheggi privati già esistenti.
Le Frazioni, con i nuovi collegamenti, diventerebbero un tutt’uno con il Centro aumentando in tal modo le loro potenzialità economiche e turistiche.

Altro indispensabile intervento per la nostra città è la Riqualificazione del bacino portuale e della fascia litoranea.
Amalfi, Repubblica marinara, commercio, ricchezza, cultura, socializzazione. Sono tutte parole strettamente collegate tra loro e che sono alla base della nostra storia e civiltà, e tutte ci riportano all’unica parola che le unifica: mare.
Il Porto di Amalfi, pertanto, dovrà ritornare ad essere il primario punto di smistamento dei traffici turistici, pendolari e mercantili.
Bisogna innanzitutto rendere operativa, funzionale e sicura la Darsena. La messa in sicurezza dell’intero bacino portuale dai marosi sarà costituita dal prolungamento minimo del Molo Foraneo con una barriera frangi flutto a “pelo d’acqua”.
Bisogna altresì riqualificare l’intero bacino portuale e la fascia litoranea riorganizzando gli attracchi e gli ormeggi, potenziando i servizi offerti alle imbarcazioni da diporto (acqua, luce, tv, raccolta di oli esausti e rifiuti, raccolta scarichi igienici, servizio cambusa, assistenza meccanica…)
Occorre dare nuovo assetto al Piazzale dei Protontini munendolo anche di un Centro informazione per i turisti che giungono via mare.
Riorganizzare le attività portuali che ivi operano, e che dovranno continuare ad operare nel rispetto e nella tutela delle attuali concessioni. PERCHÉ AMALFI DEVE RIMANERE DEGLI AMALFITANI !
Nessuna speculazione finanziaria e commerciale esterna alla città deve essere consentita.
Importante è anche riprendere un progetto di vecchia data riguardante il garage “Sita” che potrà essere ampliato realizzando un garage in roccia, con possibilità di ricovero anche per un certo numero di autobus.

Non dimentico, però, tutte quelle opere che sono in corso da anni, decenni e che non hanno trovato completamento e che noi siamo determinati a concludere per riscattare Amalfi dalla troppo utilizzata politica del “tira a campare”.
Penso ai lavori di realizzazione di nuovi loculi e sistemazione del Cimitero capoluogo, avviati con procedura di somma urgenza nel lontano 2004. Penso ai lavori di completamento ed attivazione del sospirato ascensore per il cimitero. Ricordo che è da completare l’istruttoria delle numerosissime pratiche di condono edilizio ancora in corso. Il completamento dei lavori per la realizzazione della rete interna di distribuzione del gas. E non ultimo, la redazione del Piano Urbanistico Comunale (ex PRG), e relative norme e regolamenti di attuazione, strumento indispensabile di programmazione per l’ulteriore sviluppo ed il riassetto del territorio di Amalfi che non vogliamo che abbia la stessa sorte del mai approvato Piano Regolatore Generale.
Questi i nostri principali obiettivi a breve, a medio e a lungo termine, per la rinascita della Città.

Ma chiaramente non tralasceremo argomenti altrettanto importanti e vitali come le Politiche sociali e per i Giovani,
I nostri giovani, per i quali tutti noi diciamo di volerci impegnare. Giovani per cui tante famiglie fanno grandi sacrifici, per farli studiare, per far crescere la nostra società e che devono poi allontanarsi da Amalfi in cerca di lavoro, mentre l’Amministrazione comunale preferisce utilizzare sempre e comunque professionisti esterni. Con tutto il rispetto per le capacità altrui, ma mettiamo alla prova anche le risorse professionali locali, operando magari una opportuna rotazione.
Non tralasceremo le iniziative per la Cultura, gli spazi per lo Sport e la programmazione per il Turismo. Quest’ultimo peraltro strettamente connesso agli argomenti trattati.
Turismo che deve poter mettere a frutto tutte le risorse offerte dal territorio e dalle realtà imprenditoriali, passando dall’attuale condizione spontaneistica a quella di programmazione e di progettualità con l’indirizzo ed il coordinamento da parte dell’Amministrazione comunale, che non può rendersi estranea da un settore che è perno della nostra economia e della vita sociale.
Di questi ed altri importanti argomenti, tratteremo nelle prossime sere.

Voglio concludere con una osservazione, una constatazione che faccio da cittadina. Tutti gli argomenti trattati sono noti a tutti e sono argomenti che tutti i candidati e tutte le liste tratteranno, allora perché preferire noi !
Perché noi, a differenza di altri che escono da un periodo amministrativo lungo quindici anni, noi queste cose ve le diciamo per la prima volta e per la prima volta assumiamo impegno al riguardo e per la prima volta vi chiediamo fiducia.
Altri hanno già avuto modo di utilizzare la vostra fiducia.

Abbiamo idee, abbiamo volontà, abbiamo ideali.
Sapete bene che non vengo dal mondo della politica, non sono abituata a seguirne modi e abitudini.
Semplicemente e con sincerità vi ho esposto gli obiettivi che la nostra lista ha individuato come assolutamente prioritari per Amalfi e per la sua vivibilità. Una vivibilità che non deve vedere escluso nessun cittadino: né quelli del Centro, né quelli della Valle dei Mulini, né tantomeno quelli delle frazioni.
Amalfi appartiene ad ognuno di noi e ognuno di noi deve dare il suo contributo perché essa possa tornare ad essere, a tutti gli effetti, la perla della Costiera. Una Città capace di rendere gradevole agli ospiti il soggiorno, ma soprattutto una Città dove noi Amalfitani, per primi, possiamo vivere bene, usufruendo di quelle infrastrutture e di quei servizi indispensabili per un tenore di vita migliore. Condizione essenziale perché questo sogno divenga realtà è la concordia cittadina, è il mettere al primo posto non gli interessi personali, ma il bene comune, è mettere da parte i rancori personali e le vendette, per procedere tutti insieme, perché ognuno di noi è importante se ha qualcosa di concreto da dire o da fare per la nostra Amalfi.
Vi ringrazio per avermi ascoltata e, rivolgendomi ad ognuno di voi chiedo ora, qui, da questo palco il vostro consenso e il vostro sostegno per Amalfi e per il futuro di noi tutti.
Dateci forza con la vostra fiducia, e noi ci metteremo tutta la nostra volontà e il nostro lavoro.

Antonietta Amatruda