sabato 23 aprile 2011

LETTERA APERTA AGLI AMALFITANI

Cari Concittadini,
quando per la prima volta mi è stato proposto di candidarmi alla carica di Sindaco di Amalfi, la mia reazione istintiva è stata di assoluto diniego.
La mia scelta di essere imprenditrice mi ha condotto ad un vita operosa che ha sempre richiesto decisioni rapide e chiare.
Immaginare di doversi confrontare in un contesto in cui la capacità di mediazione è la prima virtù, in cui la giustezza dei propri convincimenti ha necessità di dover divenire il convincimento di tutti per poter raggiungere prima e meglio lo scopo prefisso, ha fatto nascere in me una domanda: “Mi è possibile entrare in tale mondo conservando la mia identità?”.
Alla ricerca della risposta a tale interrogativo mi sono resa conto che fa parte del mio carattere la predisposizione all’ascolto, al confronto ed alla valutazione delle opinioni altrui, anche se, come ben sanno quanti mi conoscono, difficilmente mi lascio condizionare.
A ciò si aggiunge la consapevolezza che ognuno, quando può, deve mettersi a servizio del proprio paese offrendo il proprio contributo di idee e di esperienza.
Queste le considerazioni ed i convincimenti che mi hanno condotta ad accettare, con il cuore e con la mente, tale sfida.
Tratteneva ancora la mia decisione una possibile reazione alla mia scelta: “E’ inesperta, quindi influenzabile”.
Ebbene, pur non avendo diretta esperienza nella gestione della Cosa Pubblica, ho dalla mia parte il bagaglio di esperienza ultraventennale fatta nella gestione della mia azienda.
Chiunque può comprendere perfettamente che le regole preposte alla gestione di un’azienda, sia essa grande o piccola, sono le stesse.
La differenza è che, mentre le grandi aziende utilizzano e necessitano di uffici legali, amministrativi, tecnici ecc…, per le piccole imprese tutto si concentra nella capacità del titolare di sapere in prima persona leggere, valutare,comprendere e dare seguito ad ogni occorrenza.
Pertanto lo sforzo che mi resterebbe da compiere, nel caso di riconoscimento elettorale,sarebbe minimo: interfacciarmi con gli uffici preposti ai vari compiti istituzionali. D’altronde, tale approccio gestionale è per me già usuale, giacché è mia consuetudine avvalermi del contributo tecnico e professionale in vari settori per la conduzione della mia azienda.
Ritengo, pertanto, che l’esperienza maturata nel settore privato sia solo da riversare e plasmare alle esigenze amministrative della Cosa Pubblica con l’apporto del contributo fattivo di persone fidate e di valide competenze professionali.
Ma a determinare la mia scelta è stato il mio amore per Amalfi, la volontà di mettermi alla prova nell’operare al meglio nel comune interesse, di prestare ascolto ad ogni istanza e per ognuna impegnarsi a dare adeguata risposta.
Fatti che potrebbero sembrare solo frasi scontate ma che sono il mio esatto sentire.
Amalfi, la città che tutti noi amiamo dello stesso amore, reclama che vengano liberate tutte le sue grandi potenzialità, che vengano messe a frutto tutte le sue risorse, che vengano valorizzate le sue ricchezze paesaggistiche e culturali.
Ciò sarà reso possibile solo dal coinvolgimento di tutti i suoi cittadini.
Amalfi deve riconquistare il prestigio territoriale che la storia le ha consegnato. Amalfi può tornare ad essere la città capace di soddisfare al meglio le esigenze di quanti vengono ad ammirarne le bellezze.
Amalfi vuole garantire ai suoi cittadini, di ogni età ed estrazione, tutti i servizi e le infrastrutture indispensabili perché la qualità di vita di ciascuno possa migliorare.
Questa breve autopresentazione per condividere con i miei concittadini i sentimenti che hanno dettato la decisione di assumere l’onere e l’onore della mia candidatura a sindaco di Amalfi, rinviando a prossime occasioni l’esposizione delle mie idee e del programma della mia lista da mettere a disposizione della Città.
Per ora spero di essere riuscita a trasmettere ciò che sono e ciò che sento e chiedo a tutti voi di aiutarmi in questo difficile percorso con il vostro sostegno. Niente sarà impossibile se c’è la volontà.
Antonietta Amatruda
candidata a Sindaco di Amalfi