sabato 30 aprile 2011

FERRARA Giovanna - Accanto ad Antonietta Amatruda per cambiare!

Cari Amalfitani,
La maggior parte di voi mi conosce praticamente da sempre: mi avrete vista tante volte aggirarmi frettolosamente tra le strade del paese! Per molti sono “ la figlia di Tonino” o “ la gemellina Ferrara”.
Con assoluta franchezza devo dire che mai, nella vita, avrei immaginato di ritrovarmi a scrivere queste righe ma, si sa, quando si dice “ mai”…
La scelta di intraprendere questa strada è stata per me particolarmente ardua, data la mia scarsa propensione per qualsiasi tipo di palcoscenico. La decisione è scaturita dall’acceso sentimento di riscatto che tutti noi, immagino, vorremmo per Amalfi.
Devo ammettere di aver riflettuto a lungo in merito alla mia candidatura e a quelle che sono le problematiche che affliggono il nostro paese.
Da ormai diversi anni esercito la professione di fisioterapista e proprio questo lavoro, che tanto amo e svolgo con passione, mi porta quotidianamente a confrontarmi con la sofferenza, la solitudine, lo sfiduciante senso di abbandono di tante persone, soprattutto anziani e diversamente abili. Persone che la malattia o l’inabilità costringono ad essere prigionieri nelle loro case, spesso inaccessibili a causa di barriere architettoniche, senza il conforto delle istituzioni, da cui si sentono dimenticate.
Da qui la mia decisione di dare il mio umile contributo. Se è vero come è vero che non ho esperienze di questo tipo, è anche vero che se l’esperienza ci ha portato dove siamo, sono contenta di non avere “vizi di forma” e di non essere contaminata da correnti di pensiero che potrebbero alterare il mio operato.
Soltanto l’infinita tenacia, l’impegno, l’ardente pazienza e lo sforzo collettivo, unito all’amore che tutti noi abbiamo, potranno nuovamente donare ad Amalfi il prestigio che merita.
Gli obiettivi che noi della lista A come Amalfiintendiamo insieme con voi conseguire per la nostra città sono ampiamente illustrati nel dettagliato programma depositato al Comune contestualmente alla presentazione della lista e che è consultabile su questo blog.
Io abito a Pogerola, mi sia perciò consentito qualche essenziale accenno alle sue particolari esigenze.
La secolare quiete di questa frazione a prevalente economia agricola, ma con notevole potenziale vocazione turistica, fu sconvolta negli anni ’80 e ’90 dalle ruspe e dai cantieri edili del massiccio intervento edificatorio del Piano di Edilizia Economica e Popolare, concentrato nella valle di Pogerola per volontà degli urbanisti e politici regionali dell’epoca.
Accettata con grande e rassegnata disponibilità l’idea di questo notevole insediamento abitativo, i Pogerolesi si aspettavano da esso in giusta contropartita la rapida e definitiva sistemazione del territorio interessato dall’intervento di edilizia residenziale, unitamente alla realizzazione delle conseguenti ed indispensabili infrastrutture: strade, scuole, negozi, servizi, una farmacia, adeguati parcheggi, verde attrezzato, impianti sportivi e per il tempo libero, qualche ampio locale per assemblee pubbliche ed incontri di associazioni e cittadini, oltre alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria previste per legge.
Le meschine beghe e gelosie politiche, che ad Amalfi non sono mai mancate, non hanno consentito purtroppo di portare a termine compiutamente questo piano di interventi residenziali e di annesse opere e servizi di interesse generale, lasciando la frazione in una situazione di deplorevole degrado ambientale e funzionale. A questa si aggiunge l’altra grande opera incompiuta: l’edificio destinato ad Ospedale.
Ecco, a questi due fondamentali obiettivi dovrà mirare l’azione della nostra lista, grazie anche al mio modesto ma deciso impegno: sistemazione definitiva dell’area 167 con conseguente realizzazione di tutte le relative strutture citate e servizi di interesse pubblico, nonché la auspicata utilizzazione del fabbricato dell’Ospedale, più volte sistemato e poi abbandonato al saccheggio e al degrado.
La realizzazione completa di queste opere e la loro attivazione dovranno finalmente restituire a Pogerola un’immagine di vitalità e di efficienza, favorendo nel contempo un notevole incremento occupazionale, specie per i giovani, unitamente ad un ordinato sviluppo turistico con conseguente benessere economico e miglioramento del livello di vita sociale e culturale della comunità pogerolese.
Accanto a questi obiettivi a lungo e medio termine vanno considerate, inoltre, le esigenze di un miglior funzionamento dei servizi di trasporto pubblico, dei servizi dell’Ufficio postale della frazione, di idonea sistemazione e valorizzazione del Parco Castello, affidandolo possibilmente ad una cooperativa di giovani, di riscoperta e sistemazione dei sentieri montani panoramici che portano a Pogerola, di istituzione di un presidio fisso di Polizia municipale, di auspicato funzionamento della Consulta di Frazione, di regolamentazione per una sosta ordinata, dov’è possibile, lungo la strada rotabile per Pogerola per consentire un’agevole percorribilità a bus ed auto. E così via dicendo.
Non vi parlo di miracoli, né di singole persone, ma di idee che insieme possiamo sviluppare per rendere migliore la vita di tutti coloro che abitano in questo magnifico posto e di quelli che avranno voglia di visitarlo.
Nella speranza di un riscontro positivo, auguro a Voi tutti tanta serenità.
Non abbiate paura di osare, guardiamo avanti…
. . . insieme per cambiare
Giovanna Ferrara